Karthus Probuild spiegate
Sulla base del nostro pro LoL Jungle Tier List alla patch 15.11, 
Karthus – il cantore della morte – è un campione A-Tier. Tra i giocatori professionisti di League of Legends, Karthus è più spesso selezionato sulla posizione 
Jungle. Questi Karthus Probuild sono anche un indicatore delle tendenze future.
Nella patch attuale i pro su Karthus hanno vinto 1 su 4 partite, risultante in un tasso di vittoria di 25% e un tasso di scelte di <0,1%. In 11,5% delle partite Karthus è bannato, perché può essere molto spiacevole dover giocare contro 
Mago. Quando Karthus non è bandito e si considerano solo i Probuild di Karthus, il campione ha una media di KDA di 0,0 nelle partite Solo Queue dei giocatori professionisti.
Karthus è più adatto come risposta a 
Wukong, Zac o 
Viego nella squadra avversaria. Con Karthus e i Probuild disponibili, è possibile minimizzare i loro punti di forza e sfruttare le loro debolezze. D'altra parte, 
Naafiri, Udyr or 
Warwick portano alla disperazione i giocatori di Karthus.
Questa pagina mostra tutti i Probuild di Karthus in dettaglio. Sono elencate le partite di Solo Queue e di torneo giocate dai migliori giocatori di Karthus. Se sei interessato alle informazioni aggregate di queste partite allora dovresti visitare Karthus Build o Karthus Runes.
Domande frequenti su Karthus Probuild
In quale posizione si trova la maggior parte dei Karthus Probuild?
I professionisti giocano per lo più Karthus nella posizione di Jungle.
Hai altri suggerimenti oltre ai Probuilds Karthus forniti?
Oltre a controllare i Probuilds Karthus disponibili, ecco altri consigli per Karthus, se sei un alleato o un nemico:
- Chiedi sempre ai tuoi alleati di ricordarti di usare Requiem per riuscire a ottenere uccisioni nelle altre corsie.
- Devastazione è molto efficace per finire i minion e aggredire i campioni nemici.
- Dopo essere stato ucciso, Karthus può continuare a lanciare abilità per un breve periodo. Allontanati dal suo corpo per essere al riparo.
- Cerca sempre di avere abbastanza salute per sopravvivere a un Requiem, anche se questo vuol dire tornare alla base più spesso per guarire.